Nulla, solo la notte

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Non è Stoner.

E’ un esordio letterario.

Williams aveva vent’anni. Era in guerra. E nelle ore senza sole e senza luna, chissà se con inchiostro o mina, nella sua mente, sulla carta, ha ritratto Arthur Maxley. O meglio. Ha ritratto, di Arthur, giovane borghese, un giorno (forse) qualunque.

Non lo consiglio ai padri che hanno abbandonato i propri figli. Anzi.

Lo consiglio soprattutto a loro.

“Padre”, pensò. “E’ una parola”.

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Nulla, solo la notte

John Williams

Fazi Editore

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